Una scuola grande come il mondo

Questo è l’Augurio della Biblioteca per il nuovo anno scolastico, 2021-2022,

Una scuola grande come il mondo

C’è una scuola grande come il mondo.

Ci insegnano maestri, professori,

avvocati, muratori,

televisori, giornali,

cartelli stradali,

il sole, i temporali, le stelle.

 

Ci sono lezioni facili

e lezioni difficili,

brutte, belle e così così.

 

Ci si impara a parlare, a giocare,

a dormire, a svegliarsi,

a voler bene e perfino

ad arrabbiarsi.

 

Ci sono esami tutti i momenti,

ma non ci sono ripetenti:

nessuno può fermarsi a dieci anni,

a quindici, a venti,

e riposare u n pochino.

 

Di imparare non si finisce mai,

e quel che non si sa

è sempre più importante

di quel che si sa già.

 

Questa scuola è il mondo intero

quanto è grosso:

apri gli occhi e sarai promosso.

 

Gianni Rodari, I cinque libri. Storie fantastiche, favole, filastrocche,

Disegni di Bruno Munari, Einaudi, 1993

Foto di M. Tiziana Fois

 

5 commenti Aggiungi il tuo

  1. Lorella Sini ha detto:

    Amo Rodari ❤

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  2. lorellasini ha detto:

    Tiziana lo sai che, una mia grande passione è il mondo della Letteratura per l’infanzia? Ovviamente la coltivo solo da dieci anni. Ossia da quando è nata mia figlia primogenita. È un mondo in cui mi ha portato, mano nella mano, Franca Mannoni di Petali di Carta, unica e purtroppo ex libreria per bambini che ho conosciuto prima in v.le Dante e poi nel centro storico. Una passione che ho coltivato abbonandomi a riviste come Andersen e Pepe verde. Passione che ha trovato anche sfogo nella mia attività di insegnante… infatti in questi due anni, la scuola media di Ossi, il mio paese, dove insegno ormai da cinque anni, ha partecipato al concorso nazionale indetto proprio dalla rivista Andersen dal titolo Il Sognalibro, con me referente del Progetto.
    A maggio scorso, mentre ero in clinica appena operata, ricevetti la mail che mi informava che la mia scuola era arrivata tra i 50 finalisti!!! Vincemmo 300 stampe del segnalibro prodotto da una ragazzina della prima di Codrongianos, uno dei plessi dell’I.C. Gramsci di Ossi.
    Che emozione fu per me sapere della vittoria! Non ci piazzammo tra i primi tre finalisti… non andammo a rimpinguare la biblioteca scolastica coi libri che la rivista Andersen avrebbe scelto per noi, ma quest’anno ci riproviamo!!! 💪💪💪💪💪

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  3. Carissima Lorella, anch’io amo Rodari, ha nei suoi scritti tutto quanto ognuno di noi dovrebbe sapere, compresa l’allegria.
    Anch’io per l’Open Day del 2020, poco prima della chiusura per Covid, avevo organizzato, nella biblioteca e lungo i corridoi che tu ricordi tanto bene, un reading sulle sue filastrocche. E’ stata un’esperienza molto divertente, alla quale poche studentesse e pochi studenti hanno partecipato con un entusiasmo inversamente proporzionale al loro numero. Sai, io sono un’insegnante ma lavoro a tempo pieno, 36 ore, in biblioteca. E non è facile far comprendere all’interno della scuola l’utilità di avere una biblioteca ed una docente bibliotecaria competente. Così, persino i “piccoli” eventi che riesco a relaizzare con la collaborazione di poche colleghe, sono per me fonte di soddisfazione e di stimolo ad andare avanti. Anche il tuo intervento su questo blog mi ha gratificato, significa non urlare nel deserto. Grazie! E, come direbbe Rodari,

    La neve è bianca, la fame è nera,
    e qui finisce la tiritera.

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  4. Lorella Sini ha detto:

    Vorrei farti vedere il Segnalibro vincitore del Concorso… mi daresti la tua Mail Tiziana? 😍

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  5. Siii, prima spedisci tutto qui: biblioteca@liceoartisticosassari.edu.it, tramite quello ti spedisco la mia mail personale

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