Spillover

Mie care, miei cari, oggi, spero abbiate seguito ieri le innumerevoli iniziative digitali su Dante e la sua Commedia, vi riporto non tanto all’ascolto, bensì (nuovamente e sempre) alla lettura, e, guarda un po’, ad una lettura critica (vi ricordate lo spirito critico di cui si è parlato ieri?), cioè ad una di quelle letture che non esaltano il presente come il migliore dei mondi possibili, ma invece analizzano, ricercano, sottopongono a verifica temporanee conclusioni, individuano nella realtà studiata le eventuali storture, le possibili  forzature, le incomprensioni che nel progresso, che dalla maggior parte delle istituzioni che regolano le nostre vite viene  considerato infallibile e giusto, portano all’imbocco di una strada pericolosa.

Insomma, quella che vi propongo di leggere, con attenzione, è l’intervista allo scrittore David Quammen,  che già nel 2012 aveva ipotizzato l’esplodere di una situazione pandemica come quella che stiamo vivendo. Attenzione, perché seppure in un’intervista, quindi circoscritta e con non tantissime parole, ci spiega esattamente da dove provengono e da dove proverranno questi periodi tremendi per tutti, soprattutto, sempre, per coloro che si ammalano e che muoiono, perché più fragili, perché già fanno un lavoro di aiuto agli altri senza le dovute protezioni.  Leggete tutto l’articolo intervista, mi raccomando, e meditate su quanto, ognuno di noi, come nella favola del colibrì debba, sempre, fare la sua parte.

Otto anni fa, nel 2012, il divulgatore scientifico e autore David Quammen ha scritto nel suo libro Spillover (Adelphi, 2014), una storia dell’evoluzione delle epidemie, che la futura grande pandemia («the Next Big One») sarebbe stata causata da un virus zoonotico trasmesso da un animale selvatico, verosimilmente un pipistrello, e sarebbe venuto a contatto con l’uomo attraverso un «wet market» in Cina.

Ma non si tratta di una profezia, Quammen è arrivato a queste conclusioni attraverso ricerche, inchieste e interviste accompagnate dai dati scientifici degli esperti.

Dalla sua casa in Montana, Quammen ci aiuta a comprendere meglio la pandemia di coronavirus, la sua genesi e il suo sviluppo. (qui)

Questa immagine è la copertina del libro di David Quammen, speriamo di poterlo avere per la nostra biblioteca al rientro da questo periodo. Se invece seguirete le indicazioni date alla fine dell’intervista realizzata da Stella Levantesi, troverete nel link al suo sito una miniera di informazioni sul Fridays for Future e sulle iniziative portate aventi dal movimento, oltre che ad un universo di bellissime foto.

 

Articolo a cura di M. Tiziana Fois

 

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